L’hashish in pausa pranzo non è causa di licenziamento

Illegittimo il licenziamento del lavoratore che nella pausa pranzo viene colto dai Carabinieri in possesso di 25 gr di hashish conservato nella tuta mentre rientrava al lavoro stante la natura extralavorativa della condotta. Si è espressa in questo indirizzo la Cassazione con l’ordinanza n. 5599/2023 poiché la detenzione di hashish per la quantità e le modalità della detenzione poteva essere anche destinata ad un consumo personale “magari da attuarsi fuori l’ambiente lavorativo e fuori l’orario di lavoro.”

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Palazzo da mula - Venice - 1908 - Claude Monet

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